Aggiunti di recente
Nessun prodotto
I prezzi sono IVA esclusa
VALLI DI COMACCHIO, un territorio che fa parte della “Biosfera Delta del Po”, patrimonio riconosciuto dall’UNESCO. Qui l’instancabile lavoro degli uomini custodisce da secoli una tradizione di gestione ambientale, di pesca e di trasformazione ittica unica e viva ancora oggi. Le Valli di Comacchio sono la più grande zona umida tutelata in Italia, si tratta di un’area protetta di grande valenza naturalistica in cui l’elemento caratterizzante è l’acqua. è un paesaggio vario e mutevole: pinete e foreste allagate si alternano a zone umide d’acqua dolce e salmastra.
IL PESCATO DELLE VALLI
Il pescato delle Valli, la cui regina è l’anguilla, è selvatico e viene catturato ancora oggi come vuole la tradizione dei nostri Padri.
In quest’area ogni anno avviene la migrazione stagionale delle Anguille (Anguilla anguilla), che dal Mar dei Sargassi vi giungono per rimanervi fino a quando, raggiunta la maturità sessuale, vengono spinte dall’istinto a ritornare laddove sono nate per deporvi le uova e morire. Proprio in questo momento, nel periodo tardo-autunnale, quando si ha una concomitanza di tre fattori (buio di luna, vento di bora e alta marea), gli uomini delle Valli abbassano le chiuse. La salinità dell’acqua aumenta e le anguille sono istintivamente spinte verso il mare aperto, ma prima devono passare attraverso il ‘lavoriero’. Il lavoriero è un ingegnoso attrezzo da pesca tradizionale anticamente realizzato in canna palustre che consiste in un susseguirsi di camere concentriche nelle quali vengono catturate le anguille, il lavoriero però ha anche dei passaggi aperti che permettono a parte delle anguille di proseguire il loro viaggio, garantendone così la riproduzione e preservando la specie. Qui ha inizio la marinatura delle Anguille selvatiche.
LA MANIFATTURA DEI MARINATI
Ecomuseo, Centro Visite e Stabilimento di Produzione
La Manifattura dei Marinati dal 2004 è un museo/laboratorio, infatti all’interno del percorso museale fatto di barche, attrezzature, documentari e interviste è attivo il laboratorio di produzione ittica.
La Manifattura racconta la vita degli Uomini di Valle, la lavorazione dell’anguilla e la tradizione manifatturiera della città lagunare, ancora oggi in essere.
Oggi la Manifattura dei Marinati si articola su oltre milleseicento metri quadrati: presenta la Sala dei Fuochi, il cuore dell’intero complesso, in cui sono conservati dodici camini intervallati da nicchie, qui avveniva e avviene tuttora la lavorazione dell’Anguilla marinata Tradizionale delle Valli di Comacchio. Accanto alla Sala fuochi vi è la Calata o Fossa, dove approdavano le barche colme di anguilla e pesci destinati alla marinatura. Da poco restaurata e presto accessibile è la Sala degli Aceti con i grandi tini e le botti per la salamoia.
Il Museo della Manifattura è un laboratorio di trasformazione dei prodotti ittici del territorio e da ottobre a dicembre si può assistere alla cottura delle anguille negli antichi camini a legna. Oltre all’anguilla marinata che è un Presidio Slow Food, vi si producono acciughe marinate pescate nelle Valli comacchiesi, inoltre a marchio “i Marinati di Comacchio” si trasformano tutto l’anno pesci del Mare Adriatico pescati nel Delta del Po (Alici marinate - Alici per gli amici e Sarde marinate - S’arde in compagnia). All’interno della Sala Fuochi è possibile organizzare degustazioni di marinati per gruppi, previa prenotazione presso il Centro Visite della Manifattura: 0533 81742 (orari museo).